Siamo entusiasti di condividere la notizia del successo della reintroduzione di giovani individui di Cystoseira nel Cilento, il primo intervento su larga scala nel Mediterraneo!
Dopo un mese di crescita negli acquari dell’Università di Trieste, le plantule di Cystoseira sono state recentemente trapiantate sul fondale del sito di accoglienza vicino ad Agropoli (SA), restaurando le foreste marine di Cystoseira nel Parco Nazionale del Cilento.
Il restauro delle foreste macroalgali richiede la reintroduzione di un gran numero di thalli sul fondo marino. Grazie al nostro impegno, migliaia di plantule di Cystoseira stanno fiorendo nell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate.
Il processo ha comportato il superamento di numerose sfide e fasi delicate, a partire dalla raccolta di apici fertili dall’abbondante e fiorente popolazione di Cystoseira nel sito donatore di Punta Licosa. Le giovani alghe sono state coltivate su 1200 dischetti o Unità di riproduzione nel Laboratorio di Biodiversità Macroalgale ed Ecofisiologia dell’Università di Trieste. Infine, in condizioni controllate e meticolosamente gestite dai ricercatori di Shoreline e dell’Università di Parthenope, le plantule sono state trasportate e trapiantate nel Cilento.
Diver from University of Trieste taking samples of Cystoseira fertile apices
Sorting and cleaning a Cystoseira fronds is a process that needs a meticulous approach
Researcher on the field checking the section of a conceptacle by a stereomicroscope
Part of the team that collected the fertile apices in May 2023
A fertile frond as seen just after being collected
Per garantire la massima efficienza e ottimizzare il processo, il trapianto è stato suddiviso in due fasi. In questa prima fase, i dischi di argilla con le plantule alte pochi millimetri sono stati temporaneamente posizionati in gruppi di 50 su telai di metallo ancorati al fondale. Siamo ora in attesa della seconda fase: i nuovi individui di Cystoseira verranno attentamente monitorati nei prossimi mesi. I dischetti contenenti le plantule sopravvissute al trapianto saranno collocati direttamente sul fondale roccioso.
In questo modo, le Cystoseira sopravvissute potranno continuare a prosperare, con l’intenzione che entro la prossima primavera raggiungano la maturità e siano in grado di riprodursi, ripopolando le aree circostanti.
Unloading both the metal frames with the clay discs and the concrete tiles from the truck
One of the 15 concrete tiles used as a ballast for the outplanting unit
The loading operations of the outplanting units on the boat
The casting of an outplanting module from the boat
Divers from Parthenope University after the deployment the first two concrete tiles
The assembling of the outplanting unit
La prima fase di monitoraggio dovrebbe iniziare a breve e ci fornirà informazioni fondamentali sulla crescita e lo sviluppo della Cystoseira reintrodotta nel Cilento.
Vi terremo aggiornati sui progressi, quindi restate sintonizzati!
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Parthenope and Trieste University plus Shoreline team just after finished to collect the fertile material
A close-up of some discs where the young Cystoseira grew on
Divers while checking for marine life associated with Cystoseira presence
The rolling of the boat easily caused the overflow of water that covered the clay discs
Newborn Cystoseira seedlings seen on their clay disc just before being screwed on a metal frame
